«Questi magazzini internazionali ci consentono di essere presenti non solo in un paese ma in un'intera regione», ha dichiarato il vicepresidente internazionale Jim Snyder. «Aiutano a creare il riconoscimento del marchio in tutto il mondo e, in ultima analisi, a incrementare le vendite».

Il magazzino è operativo da settembre e spedisce pezzi in Ucraina, Russia, Ungheria e Spagna. La sede di Constanta renderà inoltre più convenienti le spedizioni alle concessionarie del Nord Africa in Algeria ed Egitto. Snyder ha dichiarato che i concessionari dell'Europa orientale sono rimasti delusi quando una cerimonia di apertura con il presidente di Reinke Chris Roth e i dignitari rumeni, prevista per marzo, è stata annullata per precauzione contro il coronavirus. Ha intenzione di tenere una riunione presso il magazzino l'anno prossimo, per consentire ai concessionari di vedere da dove provengono i loro pezzi.

«Il magazzino è già stato un grande successo con i nostri concessionari dell'Europa dell'Est», ha affermato Snyder.

«Ne sono tutti soddisfatti, perché li aiuta a servire i loro clienti».

Le concessionarie supportano i produttori agricoli che coltivano mais, patate, girasoli e altre colture, ha detto Snyder. Grazie al magazzino di Constanta, i tempi di spedizione per un nuovo sistema di irrigazione sono passati da una media di sette settimane a circa due settimane e mezzo.

Un tempo di attesa inferiore significa che i concessionari possono fornire assistenza ai coltivatori che non sono stati in grado di effettuare ordini anticipati e metterli comunque operativi entro la stagione della semina. I rivenditori possono ottenere i pezzi di ricambio tramite trasporto via terra entro uno o due giorni, il che si traduce in costi di spedizione inferiori. In alcuni casi, i concessionari dell'Europa orientale pagavano in precedenza il trasporto aereo dagli Stati Uniti.

Il responsabile del magazzino George Botca, il formatore del servizio tecnico regionale William Chiru e il magazziniere Alexandru Filat gestiscono la sede. Snyder ha affermato che trovare manodopera qualificata nell'Europa orientale non è stato facile, poiché gran parte della forza lavoro della regione è migrata verso ovest in cerca di lavoro. Chiru, ad esempio, lavorava sulle piattaforme petrolifere nel Mar Nero.

Snyder ha ringraziato la dirigenza dell'azienda per il loro consenso internazionale.

«Abbiamo ricevuto molto sostegno dalla direzione e dalla proprietà per consentirci di effettuare questi investimenti e i risultati stanno iniziando ad arrivare», ha detto.

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